Modi per raggiungere la felicità: di cosa si tratta?
June 17, 2020
Diverse coppie francesi, i cui figli sono nati tramite programmi di maternità surrogata in Ucraina, non possono andare a prendere i loro neonati a causa della chiusura delle frontiere agli stranieri, nell'ambito della lotta contro il coronavirus. La situazione sta diventando sempre più dolorosa e discutibile, dato che il Ministero degli Affari Esteri francese si rifiuta di fornire assistenza ai suoi cittadini.
I genitori hanno fatto pressioni sui media e hanno assunto avvocati per ottenere una nota verbale dal Ministero degli Affari Esteri. In realtà, tutto sembra molto più complicato. C’è una rottura tra Francia e Ucraina a livello legislativo? – Sì, in una certa misura. C’è una condizione necessaria per ottenere l’autorizzazione. Se la maternità surrogata non è riconosciuta nel paese di residenza dei genitori intenzionali, ottenere tale documento è impossibile o richiede molto tempo. Sarebbe meraviglioso che la Francia seguisse l’esempio di Israele, Stati Uniti e Regno Unito, che concedono tale nota verbale senza alcuna difficoltà.
I bambini rimangono privati delle cure parentali perché i genitori non hanno la capacità fisica di esercitare i propri diritti e obblighi nel contesto della pandemia di COVID 19 soffrono anche coloro che hanno pianificato di viaggiare per assistere a un parto.
I genitori si consolidano, condividono le loro esperienze in gruppi di social media appositamente progettati, sperando di essere ascoltati. Si sostengono a vicenda e prendono in considerazione tutte le opzioni possibili per vedere i loro figli il più rapidamente possibile.
I francesi, i rappresentanti delle agenzie e delle cliniche di medicina riproduttiva ucraine, così come tutti gli stakeholder interessati, inoltrano incessantemente petizioni e lettere ai vari ministeri, in modo che i genitori possano raggiungere i loro bambini in Ucraina il più rapidamente possibile.
Ci auguriamo vivamente che la situazione epidemica si sviluppi favorevolmente e che i divieti di movimento vengano revocati il prima possibile in modo che possiate arrivare rapidamente e accogliere i vostri bambini. Non dimentichiamo la saggezza di Winston Churchill: “Il successo non è definitivo; il fallimento non è fatale, è il coraggio di continuare che conta”.