Infertilità maschile: nenecrozoospermia, come diagnosticarla?
April 22, 2021
In una coppia sterile, si pensa spesso che il problema sia legato alla salute della donna, mentre nel 30% dei casi la causa è l'uomo. La necrozoospermia è una delle tante cause di infertilità maschile. In questo caso, la condizione è dovuta alla presenza di troppi spermatozoi morti, che impediscono la procreazione.
Sintomi della necrozoospermia
La necrozoospermia non presenta sintomi visibili. La maggior parte dei pazienti scopre questa anomalia consultando un medico dopo aver notato di avere difficoltà ad avere figli. Per diagnosticare il problema, un campione del loro sperma viene analizzato con un colorante. Quando questi muoiono, perdono la loro impermeabilità e diventano colorati, indicando l’entità della condizione.
Trattamento della necrozoospermia
Il trattamento della necrozoospermia dipende dall’entità dell’anomalia. Nella necrozoospermia parziale, la fecondazione in vitro può essere eseguita iniettando uno spermatozoo vivo e vitale nell’ovocita. In caso di necrozoospermia completa, lo sperma deve essere raccolto direttamente dai testicoli.
Tuttavia, se nessuna di queste soluzioni funziona, è consigliabile rivolgersi alla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) con donazione di sperma.
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