Il “rainbow baby”, un arcobaleno dopo la tempesta

Il “rainbow baby”, un arcobaleno dopo la tempesta

August 4, 2021

In natura, l'arcobaleno annuncia il ritorno del sole e del bel tempo dopo la tempesta. Lo stesso vale per la famiglia. Da qualche tempo sentiamo parlare di “bambini arcobaleno”, ma chi si nasconde dietro questa simpatica espressione?

Il “bambino arcobaleno” è un bambino miracoloso nato dopo una perdita perinatale nella sua famiglia. Perché questo termine? Dopo ogni gravidanza tragica arriva un periodo di dubbi: sarà possibile rimanere di nuovo incinta? Avrò la forza di desiderare un altro bambino? Alcune donne potrebbero sentirsi in colpa nel tentativo di riprendersi da questa dura prova. Quindi parlare di un bambino arcobaleno consente loro di sottolineare che non dimenticano ciò che hanno passato, ma che sono disposti ad andare avanti.

L’impatto del lutto perinatale è spesso minimizzato

L’emergere di questo termine confortante la dice lunga sullo stato psicologico dei genitori che hanno vissuto un lutto perinatale. Infatti, secondo gli studi, una donna su dieci ha un aborto spontaneo e spesso ha bisogno di supporto psicologico. Nonostante le statistiche, l’impatto di questo evento sulla condizione dei genitori è spesso sottovalutato. Finora, solo un paese ha introdotto il congedo per le donne che hanno subito un aborto spontaneo, ed è la Nuova Zelanda.

Secondo te, le gravidanze tragiche (aborti spontanei, morti perinatali o morti premature) dovrebbero essere prese più seriamente?

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