Endometriosi: come diagnosticarla?

Endometriosi: come diagnosticarla?

November 30, 2020

L'endometriosi è un disturbo ginecologico causato da cellule identiche a quelle dell'endometrio al di fuori dell'utero. Una malattia cronica che colpisce 1 donna su 10, a differenza dell'endometrio evacuato durante le mestruazioni, questi tessuti non possono essere eliminati naturalmente e quindi danno origine a reazioni infiammatorie.

L’endometriosi può essere una delle cause di infertilità. Purtroppo, il ritardo nella diagnosi è piuttosto frequente: questa anomalia può essere confermata 8-10 anni dopo i primi sintomi. Come evitare quindi una diagnosi tardiva e iniziare il trattamento il prima possibile?

Tecniche diagnostiche per l’endometriosi

  • L’ecografia pelvica è un metodo per rilevare cisti ovariche endometrioidi e focolai di endometriosi nello strato muscolare uterino. Esiste una particolare classificazione dei segni ecografici in base a vari stadi.
  • La risonanza magnetica degli organi pelvici consente una determinazione più precisa dei focolai di endometriosi e del grado della lesione.
  • La colposcopia è consigliata a tutte le pazienti (anche a quelle senza endometriosi). La colposcopia consente di esaminare i siti di endometriosi sulla cervice.
  • L’isteroscopia è un esame per rilevare l’adenomiosi (endometriosi all’interno dell’utero).
  • Laparoscopia è uno dei metodi più affidabili per diagnosticare e curare l’endometriosi, consentendoci di vedere visivamente il tessuto endometriale che può essere localizzato sugli organi digestivi, genitali o urinari.

L’endometriosi è impossibile da prevenire. Tuttavia, puoi ridurre il rischio di sviluppare la malattia adottando uno stile di vita sano, una migliore gestione dello stress e una dieta sana. Prenditi cura di te!

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