Donazione di mitocondri e trasferimento pronucleare

La procedura di donazione mitocondriale viene eseguita nei casi di infertilità femminile causata da danni mitocondriali. È importante sottolineare che questo metodo consente di evitare alcune malattie mitocondriali nei bambini. Il processo prevede il trasferimento di mitocondri sani dall’ovulo di una donatrice all’ovulo di un’altra donna che desidera diventare madre. Questo metodo unico consente alle donne il cui DNA è stato geneticamente modificato di avere figli senza il rischio di trasmettere malattie ereditarie.

Trasferimento pronucleare: si tratta di una procedura innovativa che prevede la fecondazione degli ovuli della madre e della donatrice con lo sperma del padre. Prima che gli ovuli fecondati vengano divisi, ogni nucleo viene rimosso. Il nucleo dell’ovulo fecondato della donatrice viene rimosso e sostituito con il nucleo dell’ovulo fecondato della madre, producendo un embrione ricostruito che contiene i pronuclei del presunto genitore. Di conseguenza, il bambino ha tre DNA, composti dal materiale genetico di tre individui: quello della madre, quello del padre e quello della donatrice. Grazie a questa tecnologia innovativa, nel 2016 è nato in Messico il primo bambino al mondo, chiamato anche “bambino di tre genitori”. I programmi di donazione mitocondriale e trasferimento pronucleare sono sempre più praticati in diversi paesi e l’Ucraina non fa eccezione.