Esami corionici ... Durante questi esami, vengono analizzati i cromosomi del feto per escludere anomalie cromosomiche come la sindrome di Down.
La coriocentesi, ovvero la biopsia del corion, aveva lo scopo di individuare malformazioni nel feto prelevando cellule dalla futura placenta. La biopsia del corion viene eseguita tra l’ottava e la dodicesima settimana di gestazione mediante puntura transaddominale (attraverso la parete addominale anteriore). Il vantaggio di questo metodo diagnostico è la sua elevata accuratezza poiché viene rilevato il 99% delle anomalie genetiche.
L’amniocentesi è il metodo invasivo più sicuro per la diagnosi prenatale, che prevede la puntura e l’analisi di una piccola quantità di liquido amniotico. In altre parole, l’amniocentesi è l’analisi del DNA del feto contenuto nelle cellule del liquido amniotico. Questo test viene eseguito tra la 16a e la 21a settimana di gravidanza.
È opportuno notare che la diagnosi prenatale invasiva è necessaria se tecniche non invasive come lo screening prenatale o l’ecografia hanno rilevato un’anomalia.
Di. 1, 15 B, via Pavla Skoropadskoho, Kiev 01033
Chiamaci (Telefono, Viber, WhatsApp):
+380 97 688 4378Email:
tatsurrogacy@gmail.com